Poesie recenti 2010- 2011

DELIRI ESTIVI


C'è una terra tremante sotto una luna cieca e stelle sanguinanti.
Un cuore di un matto che ha perso la via e non sa a chi dar le sue rose,
una colomba che ha perso le ali,
una donna a cui han tolto le voglie,
un temporale sopra le mie paure
e forse la via d'uscita è il domani.

SCRITTA NEL LUGLIO 2010



IMPOSSIBLE LOVE

Una brezza leggera s'innalza nell'autunno del mio cuore,
dove giacciono foglie stanche di staccarsi dagli alberi.
Da troppo tempo la luna non mi racconta più le sue gesta.
Ma una stella luminosa si è fatta spazio tra le altre,
e mi è apparso il suo volto,
come in un sogno.
Si è messa a dipingermi dentro.
E' bastato poco,
un pennello,
una spiaggia,
una chitarra in mano.
Sensuale come le sere d'estate,
attraente come il peccato,
proibita come la mela,
segreta come un tesoro,
misteriosa come la vita,
eppure tutta da amare,
ma è pur sempre una rosa da non cogliere,
come una farfalla che se ti avvicini troppo fugge via,
ma non si può non cedere alla fame.

SCRITTA NEL NOVEMBRE 2010


L'EROS DEL PECCATO

Oh Dei dispettosi
che vi prendete gioco del mio Eros!
Ci giocate a palla,
lanciandola un pò di qua e un pò di là,
fate come se fosse una farfalla che vola di fiore in fiore senza posarsi mai.
Tormentate le mie notti,
angosciate le mie giornate
che potrebbero essere più liete,
semplicemente perchè non riesco a scegliere.
Invece di guidarmi sulla giusta via,
mi confondete
offrendomi frutti gustosi
senza l'onore di assaggiarli!
Ma perchè questa pena?
Liberatemi da queste sbarre
e toglietemi questa corona di spine
e permettetemi di capire senza tormentarmi!

ALLA MIA MUSA

Oh creatura sublime,
così perfetta da non sembrare neanche terrena!
Che tu sia bionda o mora
è sempre la stessa cosa
i tuoi occhi appaiono a me dello stesso color del paradiso
e le tue labbra sono frutti gustosi.
Neanche il più abile pittore saprebbe riprodurre tale perfezione!
Quale sgomento mi provocano i tuoi seni,
mi ci tufferei a capofitto come un lattante affamato.
I tuoi fianchi e le tue forme sono come le onde del mare,
cullano all'infinito
e solo così si trova davvero la pace.
Il tuo ventre è un miracolo perchè genera vita.
Le tue gambe sono strade che conducono al segreto più proibito e più dolce.
I tuoi fremiti alle mie carezze e i tuoi gemiti sottili e lievi sono musica per le mie orecchie.
Non temere di farti amare,
lasciati andare, oh musa!
Sei come un violino che non smetterei mai di suonare
perchè allieta l'anima.

SCRITTA NELL'APRILE 2011

ALLA MIA SIRENA DORATA

Come una Dea ella mi appare
Le sue parole disegnan prati fioriti
mai ebbi l'onore d'imbattermi in creatura così perfetta,
una grazia come quella di una sirena
meriterebbe una serenata per notte.
Uno strano rossore sulle mie guance all'idea d'incontrarla,
un dono prezioso la sua amicizia
ma se penso che da lei non avrò che quella
poco lontano mi sento dall'esser morta
Io, fanciulla capricciosa e viziata
e l'amore solo una fregatura.
E allora volare via vorrei,
senza ali,
libera finalmente da quest'agonia.

SCRITTA NEL MAGGIO 2011


A CUPIDO

Oh Cupido,
birbante sei,
dispettoso sei,
crudele sei!
Mi ferisci quasi mortalmente,
ma non fai mai altrettanto con gli oggetti del mio amore.
Giochi a palla con le mie pene e le mie sventure,
simile sei al demonio.
Io amerei,
ma forse degna non ne sono.
Il destino è avverso,
sono così ripugnante?
Oh Essere Supremo,
dovunque tu sia,
dammi la forza di tollerare questa mia misera condizione
e la saggezza di farne un fatto positivo.

SCRITTA NEL MAGGIO 2011


ESTATE DI FIORI

L'estate è alle porte e le fanciulle si orneranno
Spazzoleranno chiome,
truccheranno i loro visi
e riempiranno le labbra di rossetti rossi rossi
Sbocceranno,
pronte ad accogliere un fugace amore estivo
ed io me ne sto qui,
pallida in volto, come un malato
a sognarmele tutte da lontano,
in silenzio.
Le sere ammirerò le loro gambe nude,
ed immaginerò di alzare loro le gonne e sbirciarci sotto.
E poi al lago potrò godere del paradiso terrestre
perchè saranno tutte in costume,
qualcuna pure coi seni fuori
ignare del mio bruciante desiderio.
Ammiccherò al sorriso di qualche grazioso giovine,
spero senza intenzioni serie,
ma so già che con lui sarò solo in purgatorio.

SCRITTA NEL MAGGIO 2011


LUPA GRIGIA
Lupa,
non è facile descrivere
la tempesta ormonale che mi provochi,
non è facile da accettare.
Ti aggiri nelle mie carni come una lupa solitaria che non ha fame.
La tua indifferenza è come un coltello conficcato nel ventre.
Ti vedo e mi risulta difficile respirare.
So che potresti amarmi,
ma un'amante inesperta sarei, lo so
non avresti la pazienza di guidarmi verso il tuo Eden,
altre lupe son certo più degne di me.
A te invece basterebbe poco per farmi impazzire,
mi scaldo in fretta in questi tempi
ma questo fuoco è pari alla vergogna che mi pervade
nel sentir scuotere tutte le membra.
Malata mi sento
e nasconderò tutti questi ardori come un ladro fa con il suo tesoro illecito.
Dovrò scordarti, lupa
Non ti potrò permettere di allattarmi,
neanche se tu lo volessi
Le vipere sono sempre in agguato,
si nascondono nell'erba alta,
dove si consumano amori puri e sinceri
e sferrano l'attacco mortale.
SCRITTA NEL LUGLIO 2011

SOGNO DI EVA

Forse sognavo o forse fu un miraggio
In un bosco camminavo,
a piedi nudi,
un tantino sconsolata.
A un tratto
un prato fiorito,
con l'erba che mi solleticava le dita.
Poco lontano,
un laghetto
e una graziosa fanciulla con lunghi capelli scuri
nell'acqua,
completamente nuda.
Mi fece un cenno
e in mano le comparve una mela.
La mia Eva segreta era,
ed era da tanto che l'aspettavo.
Mi avvincinai piano,
per paura che volasse via.
Mangiammo la mela
e le riempii i seni di fiori e frutti.

SCRITTA NEL LUGLIO 2011

PANTERA NERA
Signora dela notte
dagli occhi profondi
figlia di nessuno,
appartieni solo a te stessa.
Creatura imprudente,
ti aggiri silenziosa nei boschi più bui per cacciare le tue prede,
vittime innocenti delle tue carneficine.
Non sai che tutti abbiamo bisogno di qualcuno
e quello che cerchi è solo amore,
ma fuggi da lui come se fosse una malattia.
Donna che mi guardi nell'inconscio,
entri nei miei sogni e poi li abbandoni.
Sei ovunque, e non posso sfuggirti.
Quasi mi uccide la tua sensualità
ma sei un'anima libera,
come un falco
e l'instabilità è la tua vera natura.
Signora del mistero,
serbi un segreto che non verrà mai svelato
ma nei tuoi occhi sempre rimarrà
quel velo di tristezza
che nessuno mai allevierà.
SCRITTA NEL SETTEMBRE 2011

COCCINELLE IN FESTA
In un pomeriggio di pieno autunno
non molti giorni fa,
con tempo incerto,
mi nutrivo di noia e vani pensieri,
altro non si udiva che il mio animo in subbuglio.
Luce fioca proveniva dalla piccola finestra.
Volsi lo sguardo
e comparvero all'improvviso
due creaturine minuscole e graziose,
rosse e puntinate di nero.
Forse si trovavan lì per caso,
o forse erano venute a pormi il loro slauto.
Danzanti sembravano
e allietarono il resto delle ore.
SCRITTA NEL NOVEMBRE 2011

VIRTUAL PRINCESS

Figura indefinita
che sei entrata silenziosa nelle mie giornate
facendo un rumore assordante.
Tra noi tante parole stampate in un gelido schermo,
ma senza il suono delle nostre voci.
Signorina senza vergogna,
ti piace giocare
e possiedi tutte le armi di seduzione esistenti
e ne esci sempre vincente.
Mi lusingano le tue parole,
e mi lascio corteggiare da te,
un pò come fosse un gioco malizioso,
ma per me rimarrai sempre
una cucciola di leonessa in cerca di coccole
e solo da me troverai quelle giuste,
perchè le mie vanno dritte al cuore.
Qualche notte entri in me in un piccolo miraggio,
sensuale e con voglie rapaci.
Le tue labbra al gusto di fragola
e il tuo corpo morbido e delicato,
coi tuoi capelli che mi fanno il solletico.
Rimarrà sempre così tra noi
perchè nella mia vita ci sei,
ma non ti afferro,
altrimenti sarebbe troppo reale
e io nel reale non ci so stare.

1 commento:

  1. Sono tutte poesie molto intense, si sente che sono sentimenti provati nel profondo! Non avere paura di mostrare queste sensazioni, è molto bello riuscire ad esprimere questi sentimenti!
    Continua a scrivere, sei molto brava!

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