Poesie vecchie 2002- 2006

SENZA TITOLO

Quando nella tua realtà non riesci a trovare la felicità
e non sai come fare per sorridere,
già, per sorridere
nessuno ti aiuterà,
sì, nessuno ti aiuterà.
Nessuna persona si avvicina alla tua personalità
e capisce la tua sensibilità.
Perchè deve farlo qualcuno che non puoi toccare?
Bhè, gente
a me è successo così,
successo così.
Mi è successo proprio questo.
Successe quest'oggi, voglio che lo sappiate tutti,
ma solo alcune persone in particolare sono coinvolte.
Guardai una cassetta,
dove veniva trasmesso un concerto di queste persone.
Le ho sempre sostenute,
ma oggi è scattato dentro di me qualcosa di fortissimo,
mai provato prima.
Quelle canzoni, quelle voci...
mi suscitarono tanti ricordi della mia vita passata.
Quelle espressioni nei loro volti... mi facevano guardare in faccia alla mia anima che si univa con la loro.
Ogni canzone era come lo specchio della mia personalità,
capivo chi ero, chi erano, chi eravamo
cosa pensavano, cosa pensavo, cosa pensavamo.
Mi sembrava di conoscerli dalla nascita,
erano come fratelli per me.
In tutta la mia vita non mi sono mai sentita così capita e accettata.
Si può ridere per quello che dico, ma...
Non riuscivo ad avere reazioni,
non potevo rispondere agli stimoli che mi davano
perchè mi ero persa con loro nel mondo.
Ogni singola nota mi faceva sentire sempre più unita,
unita a cinque persone che hanno un'amicizia speciale tra di loro.....
e mi hanno influenzata, mi hanno legata ai loro cuori,
alla loro umanità, alla loro realtà,
alla loro personalità che è anche la mia.
Ero schiava, rapita da quella perfezione...
E mentre le immagini si allontanavano dallo schermo,
me ne andavo anch'io,
insieme a me stessa,
insieme ad un'emozione indescrivibile
che cercava di disperdersi in una lacrima che forse non scenderà mai.

SCRITTA NEL MAGGIO DEL 2002 all'età di 13 anni





GIORNATE
Dicono che quando si aprono gli occhi al nuovo giorno
si abbia davanti il nuovo più assoluto...
eppure si fanno sempre le stesse cose,
ci si risveglia dagli stessi sogni.
Giornate sono passate,
giornate stanno passando e giornate passeranno fino alla fine dei tempi,
finchè la strada non finisce...
Sto guardando questa fotografia...
Ci sono persone imprigionate in un giorno che forse verrà dimenticato
perchè ogni volta è un nuovo giorno,
ogni volta è una nuova partenza,
ogni giorni c'è una nuova speranza,
ogni giorno una nuova emozione,
ogni giorno una nuova aurora...
E ogni giorno che passa quella foto che guardavo
sarà più vecchia, verrà gettata via,
sarà un oggetto senza valore ormai ingiallito dal tempo.
Giornate sono passate,
giornate stanno passando e ancora giornate passeranno
fino alla fine dei tempi, finchè la strada non finsice... se finirà.
E' come una giostra,
una giostra senza fine che gira e non si sa se si fermerà,
è una giostra di giornate senza tempo che corre...
non si sa dove andrà...
e se si fermerà.... non ci sarà più mondo.

SCRITTA NEL MAGGIO 2002, all'età di 13 anni



SOLO UN ANNO DOPO
Stessa panchina,
stessa casa,
stessi sogni,
nella stessa atmosfera,
solo un anno dopo.
Un cuore, un piccolo cuore che batte all'impazzata
per l'impazienza di vedere quelle amiche lontane...
L'orologio segna le quindici,
mese di agosto,
è l'ora di ricominciare a sedersi su quella panchina magica
dove la mente di una ragazza come tante
si perde nello sguardo di una ragazza dolce che ha aspettato da tanto.
Appena si siede su quella panchina insieme alla sua amica
il mondo non esiste più,
ci sono solo loro,
le riviste e le passioni comuni.
Una musica dolce che non smetterebbe mai di ascoltare
risuona continuamente nella sua mente,
accompagna il loro piccolo, grande e sereno mondo.
Si sono aperte le porte del paradiso,
fatte su misura per loro,
tre ragazze così simili!
Non si ha più òa dimensione del tempo,
la voglia di dirsi tutto con la paura di avere troppo
e non fare in tempo.
Tanti pomeriggi passeranno,
tanti minuti scorrereanno
in quella casa modesta,
in quella stessa panchina,
con gli stessi sogni,
nella stessa atmosfera,
solo un anno dopo,
con lo stesso piccolo cuore che batterà sempre più forte.

SCRITTA NELL'AGOSTO 2003, all'età di 15 anni




ADOLESCENZA
Ho ancora molto da imparare,
ma penso di aver scoperto un segreto che mi riservava il mondo.
E' come una pietra preziosa,
un piccolo grande tesoro che fino a qualche tempo fa non mi era concesso trovare.
Era lì e sapevo che mi avrebbe aspettata,
sono passata attraverso tanti ingenui errori che ho duvuto commettere per arrivare fino a qui.
E' incredibile come la vita possa cambiare in un battito di ciglia;
ho fatto un passo e il mio corpo è cambiato,
ho cambiato idee ed ha cominciato a battermi il cuore per il mio possibile primo amore che spero tanto sia tu.
Un insignificante muretto è diventato il mondo fatato per il mio gruppo di amiche,
dove sognamo e dove il tempo non scorrerà più.
Un cellulare qualsiasi diventa un trasmettitore di emozioni troppo speciali.
E' un periodo così,
dove sto cercando di capire chi sono e vi giuro che è bello vivere questo mistero,
a volte però ho paura della verità.
E quando lo scoprirò,
non so come la prenderò,
questo periodo sarà finito.
Ma se mi guarate attentamente negli occhi,
capirete che ho saputo affrontare questo momento particolare della della vita.
E se lo sapete catturare,
questo momento durerà per sempre.
 
SCRITTA NEL LUGLIO 2004, all'età di 16 anni
 
 









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